L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che studia lo sviluppo, la costituzione e posizione delle ossa mascellari e dei denti per correggerne le anomalie, favorire la funzione masticatoria, migliorare l’estetica del viso e del sorriso, la respirazione e la fonetica.
Con ortodonzia fissa si intende il tipico “apparecchio” che tutti conosciamo, tanto efficace quanto antiestetico, realizzato con piastrine di metallo, fili, molle, elastici. Esiste praticamente da quando è nata questa disciplina. Nel corso degli anni l’apparecchio ha subito numerose evoluzioni: piastrine in metallo, in oro, in ceramica, fili superelastici, ma in sostanza resta una delle terapie più temute dagli adolescenti per via dell’impatto sull’estetica del volto. In un mondo dominato dalla tecnologia, potrebbe sembrare un manufatto anacronistico, ma resta nella maggior parte dei casi la migliore soluzione. Fra gli adolescenti che devono affrontare una terapia ortodontica, alcuni possono tirare un sospiro di sollievo, perchè esistono soluzioni più estetiche e confortevoli, ottimali in casi specifici.
È l’ortodonzia che abbiamo sempre sognato; praticamente invisibile, estremamente confortevole, veloce, impercettibile. Si tratta di una tecnica molto particolare: consiste nell’applicare sottilissimi e performanti fili metallici in titanio o in acciaio, direttamente sulla superficie interna dei denti attraverso speciali adesivi, senza l’utilizzo dei tradizionali brackets metallici (piastrine). Possiamo così allineare i denti evitando i fastidi dell’apparecchio fisso, in tempi brevi e senza che nessuno si accorga che stiamo portando un apparecchio ortodontico. Semplicemente rivoluzionario.
In alcune condizioni cliniche è possibile allineare i denti utilizzando una serie di mascherine trasparenti (aligner) creati su misura per la dentatura del paziente. L’odontoiatra, studiando il caso clinico, rileva delle impronte di precisione della bocca del paziente, che vengono inviate ai laboratori invisalign, dove viene creato un piano di lavoro virtuale che simula l’effetto finale sullo spostamento dentale. Il paziente visiona, virtualmente, insieme all’odontoiatra, l’effetto delle mascherine sulla sua dentatura, ciò consente una maggiore consapevolezza dei risultati della terapia che verrà effettuata. Le mascherine invisibili, generalmente, vengono sostituite ogni due settimane, per consentire lo spostamento dei denti fino al raggiungimento della posizione prevista. Le mascherine, trasparenti e rimovibili, interferiscono poco con la vita quotidiana dando ottimi risultati.