L’impianto dentale è una “vite” in titanio, che va a sostituire una radice non recuperabile, o che si innesta in una zona priva di denti.
Utilizzando le tecniche più moderne, possiamo posizionare impianti dentali anche quando l’osso di supporto è scarso. Talvolta, dopo aver posizionato degli impianti, è possibile fissare entro poche ore una protesi dentale provvisoria.
Le tecniche di rigenerazione comprendono l’insieme di cure per rispristinare il volume osseo e mucoso, fondamentale per il corretto inserimento degli impianti dentali. Oggi abbiamo a disposizione numerose tecniche e materiali, con indicazioni molto precise. Resta fondamentale una diagnosi corretta, per pianificare il piano di cura ideale da valutare con il nostro paziente.
Il seno mascellare, la più grande delle quattro cavità delle ossa del cranio (seni paranasali),
può andare incontro a processi che ne fanno aumentare il volume, a scapito del tessuto osseo. In questi casi, per poter inserire un impianto, dobbiamo aumentare lo spessore osseo applicando biomateriali. Questa tecnica di riposizionamento prende il nome di rialzo del seno mascellare. Il posizionamento dell’impianto avviene di solito nella stesso intervento in cui viene effettuato il rialzo del seno, per ridurre i tempi di guarigione e quelli di protesizzazione.