La Malocclusione in età pediatrica, perché intervenire in maniera precoce?

La Malocclusione in età pediatrica, perché intervenire in maniera precoce?

By florinda

 

 In età pediatrica il palato e le ossa mascellari dei bambini sono in piena formazione pertanto tali ossa non sono ancora completamente saldate tra loro. E’ proprio questo il periodo nel quale si va a delineare  la struttura della bocca definitiva. Intercettare l’insorgenza di una problematica occlusale fin dalla giovane età  rende più semplice e rapida la sua risoluzione evitando l’insorgenza di problematiche ben più gravi da trattare in età più avanzata. Come per tutta la medicina preventiva anche in ortodonzia è più importante prevenire piuttosto che curare. Effettuare una terapia precoce o intercettiva significa prevenire l’instaurarsi di molte malocclusioni. Per fare ciò bisogna conoscere in modo approfondito la causa delle disarmonie cranio-facciali, delle malocclusioni dentali e delle disfunzioni muscolari, e quindi riuscire ad eliminarle. E’ dunque importante visitare il bambino precocemente per verificare se esiste una buona armonia tra le componenti anatomiche e dentali che costituiscono l’architettura cranio- facciale; se ciò non fosse bisogna intervenire tempestivamente per stabilire un giusto equilibrio e raggiungere un’occlusione corretta.

I fattori che portano allo sviluppo di una mal occlusione in età pediatrica sono numerosi ed associati.

Fattori ereditari:

  • affollamento dentario
  • diastemi interdentali (spazio tra i singoli denti)
  • denti soprannumerari (denti in più rispetto al numero normale)
  •  agenesie (mancanza di alcuni elementi dentali)
  • Prognatismo: iposviluppo della mandibola con o senza ipersviluppo del mascellare superiore
  • Progenismo: ipersviluppo della mandibola con o senza iposviluppo del mascellare superiore

Fattori ambientali:

  • abitudini viziate, come il succhiamento di pollice, penna e “ciuccio” oltre i 4 anni
  • deglutizione infantile (o atipica) con interposizione della lingua tra i denti
  • respirazione orale per ostruzione delle vie aeree superiori dovuta a tonsille e adenoidi ipertrofiche
  • deviazione del setto nasale o allergie
  • perdita prematura dei denti decidui o permanenti (per carie o traumi).