Cos’è la “Piorrea”? Come si cura?

Cos’è la “Piorrea”? Come si cura?

By florinda

La parodontite, nota come “piorrea”, ha cause di diversa natura. Tra le più importanti ci sono le infezioni batteriche.

Quando l’igiene orale è scarsa o mal eseguita, l’accumulo di placca batterica si trasforma in tartaro, infiammando i tessuti molli del dente. Se si interviene in questa fase, eliminando il tartaro, si evitano i danni al tessuto osseo sottostante.

La cronicizzazione di situazioni di accumulo di tartaro portano invece a un distacco della gengiva dal dente e a un riassorbimento più o meno marcato dell’osso alveolare. Ne deriva la formazione delle cosiddette “tasche parodontali”.

La terapia parodontale cerca di risolvere questi problemi, o almeno di contenerli. Attraverso le radiografie endorali e il sondaggio parodontale si ottiene un quadro dettagliato della patologia. La terapia consiste nel rimuovere il tartaro sopra e sottogengivale usando strumenti a ultrasuoni e manuali. Il laser ci assicurerà successivamente una completa disinfezione delle tasche. In alcuni casi è necessario somministrare antibiotici per ridurre la carica batterica.

Nella terapia parodontale è fondamentale il “mantenimento”. Per questo forniamo al paziente sia gli strumenti sia le tecniche necessarie per una corretta igiene orale.

Per monitorare l’andamento della terapia, è sufficiente programmare le visite di controllo. Nei pazienti diabetici questa malattia è più aggressiva. Essendo più fragili le strutture microvascolari del parodonto, tutto il sistema parodontale del diabetico è a maggior rischio. Anche il paziente cardiopatico con vizi valvolari o protesi valvolari deve seguire in maniera scrupolosa la terapia parodontale, per impedire che i batteri presenti nelle tasche possano diffondere nel circolo sanguigno e da lì depositarsi sul tessuto cardiaco.